Interviste POP: Alice Venturi, la makeup artist che ha conquistato tutti

Tornano le interviste pop! Questa volta ci siamo fatti una bella chiacchierata con Alice Venturi, meglio nota come Alicelikeaudrey!

Alice Venturi è super seguita sui social, il suo nickname è alicelikeaudrey, si trucca benissimo ed è una mosca bianca: simpatica e umile ci ha detto cosa ne pensa di alcune tematiche che ci stanno particolarmente a cuore. Conosciuta dal grande pubblico per la sua partecipazione a Pechino Express in coppia con Guglielmo Scilla, oggi vive a Milano e riempie il web di positività. L’abbiamo intervistata per voi ed ecco quello che ci ha raccontato!

Alice, la prima domanda che ci viene da farti è questa: quando è nata la tua passione per il make-up e cosa ti ha fatto capire che sarebbe diventato il tuo lavoro?

La mia passione per il make-up, contrariamente a quanto si può pensare, è nata tardi. Non sono mai stata una bambina che amava i trucchi, magari seguendo l’esempio della mamma. Andavo alle superiori, ero in quarta superiore precisamente, e seguivo le youtuber americane. Così, un giorno ho voluto partecipare ad un concorso indetto da una di loro realizzando un makeup tutorial in inglese – quindi super imbarazzante! – per poter vincere prodotti che non esistevano in Italia all’epoca. Le ragazze italiane quindi vedendo il video hanno iniziato a chiedermi consigli e da lì è cominciato tutto. È stata tutta una casualità; i miei studi comunque sono sempre stati di tipo artistico e considero infatti il make-up come un aspetto della creatività, un modo di esprimersi anche. Quindi forse ce l’ho sempre avuta la passione, ma era nascosta chissà dove! 

Tre prodotti beauty a cui non si può rinunciare?

Sicuramente il mascara, il correttore ed in generale la skincare. Quest’ultima l’ho scoperta negli ultimi anni e mi ha cambiato davvero la vita. Tante volte un trucco perfetto non è niente senza una buona base ed una giusta skincare!

Avresti mai pensato che partendo da zero saresti riuscita a trovare la tua dimensione grazie al make-up?

Assolutamente no, non era preventivato. Era una cosa che facevo per passione e mi divertiva moltissimo! Creare e pensare video era una cosa che mi faceva passare il tempo in serenità, invece che passare ore a giocare alla playstation io semplicemente giravo tutorial. Mi piaceva e basta, non pensavo potesse diventare un lavoro e anzi, all’epoca nemmeno c’era questa possibilità! Forse in America a quel tempo iniziavano a monetizzare queste cose, quindi la risposta è sicuramente no, non me lo aspettavo.

Ma al giorno d’oggi c’è da dire che trovarsi nel posto giusto al momento giusto è davvero una fortuna; capire dove si può arrivare con i propri mezzi è gratificante. Io vivo molto alla giornata, quindi non so esattamente come sarà in futuro…e questo è l’unico modo per affrontare bene questo lavoro; altrimenti la vivi davvero malissimo! Io sono felice di quello che faccio, mi sveglio la mattina e sono contenta di ciò che creo ogni giorno.

Tu sei seguitissima e molte si affidano a te per consigli sul make-up e sul look in generale. Ispirare le persone è bellissimo e crediamo lo sia anche per te: puoi dirci un’esperienza positiva ed una negativa che ti sono capitate da quando sei diventata così famosa sul web?

C’è da dire che già trovare nella vita di tutti i giorni persone che mi ringraziano per i consigli che do, per avergli cambiato la vita svelando loro un trucchetto che io ho studiato a scuola e che loro non conoscevano e non avevano mai adottato è straordinario. Io cerco sempre di rispondere a tutti i messaggi che mi arrivano, voglio assolutamente che il contatto con la mia community sia diretto e mi sembra di conoscerli tutti da una vita! Anche quando li incontro per strada sembriamo amici di vecchia data ed è bellissimo e gratificante al massimo.

Questa è sicuramente la cosa più bella: la possibilità di condividere qualcosa con persone che magari nella vita “normale” non avresti la possibilità di conoscere. Il risvolto della medaglia è che il web è libero e dà voce a tutti e sei sempre esposta ai giudizi altrui. Le persone sentono di avere la possibilità di dirti ciò che vogliono, cose che magari non direbbero nemmeno ad un loro amico…il web annienta quel filtro che potresti avere se ti trovassi una persona di fronte. C’è da dire però che ho una community davvero molto bella ed unita; quindi quando qualcuno arriva a dire cose fuori luogo, c’è sempre chi interviene e mette tutto a tacere. È una community che si autoregola ed è bellissimo! 

A parte il makeup, sappiamo che hai anche altri interessi che ti hanno portato a partecipare a Pechino Express insieme a Guglielmo Scilla e a condurre Girl Solving insieme a Camihawke. Ti v di parlarci di queste due esperienze?

Pechino Express è un’esperienza fantastica. Dico sempre che è un’esperienza che è valsa una vita: è talmente forte e profonda che ti cambia; se riesci a prenderla nel modo giusto è davvero una cosa impagabile e ti insegna davvero tantissimo. A me ad esempio le filippine hanno insegnato tanto: loro non avevano niente eppure erano sempre pronte a dare, è stato pazzesco. Finché noi non avevamo finito di mangiare ed eravamo sazi loro non toccavano cibo…assurdo. Quanto abbiamo pianto non so nemmeno dirtelo, davvero un’esperienza fuori dall’immaginazione. È un’esperienza talmente forte che se tornassi indietro la rifarei assolutamente, ma se mi dicessero “Ok, facciamo un’altra edizione” direi subito di no perché è stata troppo troppo forte a livello umano. Ho visto cose che mi hanno segnato tantissimo e nel profondo.

Beh, è sicuramente diversa dalla classica vacanza…

Assolutamente sì. Non è paragonabile assolutamente. Guglielmo è stato un’ancora di salvezza, ci siamo fatti scudo a vicenda e se non ci fosse stato lui sarei stata completamente persa. Inoltre era il primo viaggio affrontato insieme…

Allora è stata anche una grande prova di amicizia!

Assolutamente sì, esatto! Pensa che siamo ancora amici, quindi è andato tutto bene fortunatamente. Per quanto riguarda Girl Solving, invece, è stata una delle esperienze più belle che ho avuto modo di affrontare nella vita perché la radio secondo me è il mezzo più bello che abbiamo, oltre al web. La trovo la giusta via di mezzo fra il web – che è totalmente reale – e la televisione – che non lo è quasi per nulla; la radio in questo senso è completa e ti avvicina alle persone. Inoltre ero con Camilla, che oggi è una delle persone più importanti della mia vita e la trovo bravissima in quello che fa, per questo è stato proprio bello trovare un modo per lavorare insieme e ci siamo divertite da matti.

Cambiando completamente argomento: se fossi una città quale saresti e perché.

Ti direi San Pietroburgo, anche se non l’ho mai vista di persona. È una città che mi fa sognare tantissimo e giuro che sarà uno dei miei prossimi viaggi; forse sarà perché da piccola ho guardato tante volte Anastasia, ma queste cupole incredibili, questi colori sgargianti che fanno contrasto con la neve. È la città dei contrasti, ma la trovo anche molto elegante e mi piace tantissimo!

Oggi mostriamo sui social praticamente tutto della nostra vita. Tu pensi di essere diversa da ciò che mostri sui social, pensi di avere un qualche tipo di filtro oppure sei esattamente come ti vediamo?

Io sono io al 100%, esattamente come si vede in video e sui social. Uno miei principi che ho sempre portato avanti è proprio quello di non essere una persona costruita, di essere vera. Un conto è recitare una parte, magari per lavoro, ma interpretarla ogni giorno della mia vita sui social solo per apparire migliore no, non fa parte di me. Anzi, una cosa bella che mi succede quando incontro ragazzi e ragazze che mi seguono è che tutti, sempre, mi dicono “Ma sei proprio come in video!”, cosa che non è per niente scontata soprattutto al giorno d’oggi e mi fa molto piacere, anche se per me è una cosa giusta. Ci rimango male anche io quando incontro qualcuno che conoscevo solo tramite web e mi appare completamente diverso.

A bruciapelo: contraria o a favore della chirurgia estetica?

Io sono assolutamente a favore. Ovviamente con tutta una serie di accorgimenti e con la visione giusta di questa. Ad esempio tutti i filtri che vediamo su Instagram sinceramente per me sono un po’ dei campanelli di allarme, sta un po’ dilagando il concetto di chirurgia plastica. Secondo me la cosa importante è non cedervi troppo presto, troppo giovani. Vedo un sacco di ragazze, magari di soli 16 anni che si fanno regalare il primo intervento; è importante invece arrivare al punto di consapevolezza di noi stesse perché, diciamocelo, è normale che a 16 anni non ci piacciamo, ma poi passa qualche tempo e inizi a fare pace con i lati di te che magari non ti vanno a genio ed è giusto così. Comunque in generale, come dicevo, sono assolutamente favorevole; soprattutto se la chirurgia estetica può aiutare delle persone a superare dei complessi importanti. 

Se potessi diventare la migliore amica di un qualsiasi personaggio di spettacolo, italiano o estero non importa, chi sarebbe?

Allora…non italiano direi assolutamente Arielle. Io lei la amo follemente! Amica di Aaron Paul, ex di Alex Turner…è davvero una che sta nel giro giusto! Ma soprattutto è simpaticissima e porta sul web un’ironia assurda che non fa mai male. Per quanto riguarda l’Italia invece non saprei proprio dire. Più che altro perché qui mi sembra che siano tutti un po’ più costrutiti, soprattutto sui social. Mi è capitato con Camilla: la prima volta che l’ho conosciuta di persona ho detto “Lei è una spanna sopra tutte le altre” e mi ha davvero colpito subito e tantissimo a livello umano, ma credo che la cosa sia reciproca. Quindi direi che sì, c’è Camilla, c’è Guglielmo e c’è Michele. Ma spero sempre di incontrare altre persone che possano stupirmi a livello umano, sono sempre pronta a questo.

Concludiamo le nostre interviste sempre con questa domanda: noi ci chiamiamo DonnaPOP, e per noi il termine POP rappresenta qualcosa di attraente, accattivante, di tendenza. Cos’è per te POP?

Per me POP è l’essere molto onesti con se stessi e farlo vedere agli altri; ed è ciò che apprezzo tanto nelle altre persone. Adoro la disponibilità e l’essere con i piedi per terra, perché trovo che in certi casi – soprattutto sui social – la popolarità stia dando un pochettino alla testa. Essere terra terra è la cosa più POP che c’è al mondo, se io trovo una persona così dico subito “Cavolo! Quanto è fica questa persona!”.

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