Lucrezia Carnevale Elena Santarelli rilascia un'intervista ad un settimanale e dice: «Si vado dallo psicologo e non me ne vergogno». Leggi le sue parole...
Elena Santarelli ultimamente ne sta passando davvero di tutti i colori. La moglie di Corradi ha raccontato il brutto periodo che ha vissuto tempo fa a causa del tumore di suo figlio e ha da poco rilasciato una dichiarazione che ha lasciato di stucco molti: la bellissima showgirl e modella ha detto di star intraprendendo un percorso con una psicoterapeuta per elaborare il dolore.
Il crollo di Elena Santarelli
La modella e mamma del piccolo Giacomo ha da poco avuto un crollo emotivo, il motivo? La diagnosi di tumore maligno da cui è stato affetto suo figlio. Da quando questa notizia l’ha colpita in pieno, Elena ha capito di aver bisogno di aiuto. In un’intervista rilasciata al settimanale F, la moglie di Corradi ha svelato che l’analista da cui è in cura è per lei ormai fondamentale, ma non si vergogna a dirlo.
Le parole della showgirl
Quando Giacomo era sotto terapia, volevo fare tutto da sola, mi sentivo Wonder Woman. Il mio unico pensiero era andare avanti, sembravo dopata. Poi c’è stato il crollo e ho capito di aver bisogno di aiuto
Le parole della Santarelli sono forti e decise e ci aiutano a sentirci più vicini a lei. Da poco nelle librerie è uscito il suo libro Una mamma lo sa, che parla del suo vissuto e dell’esperienza orribile della malattia di suo figlio. Per questo ha dovuto incassare anche tantissime critiche. Così Elena continua:
Chi ti dice di lasciarsi tutto alle spalle non sa di che cosa sta parlando, non ha vissuto la malattia. Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica. Si chiama ‘Emdr’ e si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore. Questa tecnica ha aiutato anche Giacomo
La battaglia
La 38enne ha avuto un crollo emotivo quando si è trovata a dover affrontare il tumore di suo figlio. Una cosa che nessuna mamma si augura mai di dover subire. Il figlio dopo un anno e mezzo è guarito ed ha fatto una richiesta particolare:
Ha chiesto di fare un viaggio a New York, siamo andati solo io, lui e il papà. Quando eravamo lì mi ha detto: «Sto bene perché nessuno mi riconosce». A giugno, durante un pranzo al mare, è entrato in acqua e ha cominciato a nuotare vestito. «Mamma quanto è bello fare il bagno!», mi ha detto con gli occhi così brillanti che mi ha fatto commuovere.
Oggi il bambino sta bene, ha 10 anni ed è felice. La Santarelli così conclude la sua intervista:
È sereno, felice, anche se è cresciuto parecchio, sia in altezza che in maturità. Siamo nella fase ‘Follow up’, quindi per i prossimi cinque anni dobbiamo comunque fare controlli, ma l’ottimismo non ci mancherà mai.
