Beppe Bigazzi non era malato: ecco la dichiarazione scioccante fatta dal suo amico di una vita, Paolo Tizzanini.
Beppe Bigazzi è venuto a mancare da poco. La notizia della morte è arrivata un paio di giorni dopo l’effettivo trapasso e alcuni si sono insospettiti; proprio adesso, comunque, sono giunte strane ed inquietanti dichiarazioni sul triste avvenimento. Scopriamole insieme.
Beppe Bigazzi era malato?
Paolo Tizzanini, amico fraterno di Beppe, sosterrebbe che Bigazzi non era malato, anzi, che abbia scelto lui stesso di lasciarsi andare per sempre. Il critico culinario è morto all’età di 86 anni. Tizzanini, comunque, afferma che l’amico di una vita non avesse alcun male terminale e che la scelta sia stata presa lui stesso in piena contezza di sé. Queste le sue parole:
Ha scelto di andarsene tranquillamente senza troppi clamori. Si era ritirato a vita privata dal momento in cui aveva deciso di chiudere con la televisione, ma la sua mente è stata lucidissima fino all’ultimo giorno
L’addio a Beppe Bigazzi
A quanto pare Bigazzi avrebbe scelto di morire, ma perché? Questo non ci è ancora dato saperlo, ma sappiamo che la sua dottoressa non aveva preso bene la decisione di Beppe di non nutrirsi più. Paolo Tizzanini dice:
Era 20 chili, non mangiava più ma era a casa tranquillo, sereno nel suo letto. Quando la dottoressa lo ha incontrato giovedì, lo ha rimproverato: «Signor Beppe, lei non ha una malattia. È lei che non reagisce!». Era una persona che ha avuto il coraggio di decidere per sé stesso fino all’ultimo e che va rispettato anche per questo. Con la sua intelligenza e la sua saggezza, avrebbe potuto vivere fino a 200 anni. Ha scelto di andare via in maniera serena
Paolo Tizzanini ha fatto queste dichiarazioni nella speranza che Beppe Bigazzi venga ricordato per ciò che realmente era: una persona intelligente e piena di energie, che ha semplicemente scelto di non continuare il suo viaggio. L’obiettivo di Tizzanini è quello di dare nuovamente dignità alla figura del suo amico fraterno, che recentemente è stata – secondo lui – infangata da un’ipotetica malattia che avrebbe messo Beppe completamente K.O. Paolo continua:
Beppe non era gravemente malato, com’è stato scritto. Aveva avuto un problema di salute di quelli che capitano a chi ha 80 anni ma l’aveva superato abbastanza bene. La mia impressione è che abbia voluto morire. Aveva smesso di mangiare. La sua non era la cartella clinica di un malato terminale. Non lottava contro alcun male. Ha scelto di lasciarci in modo sereno. Non era intubato o gravemente malato.
Il funerale del critico culinario è stato molto intimo, hanno partecipato circa 20 persone. E Tizzanini, su questo, dice:
È stato Beppe a scrivere l’elenco ristretto degli invitati alla sua cerimonia funebre