Interviste POP: Davide De Marinis, il cantante che mette la famiglia al primo posto

Davide De Marinis è un cantautore italiano, ora impegnato nel Tale & Quale Show. L'abbiamo intervistato per voi: ecco cosa ci ha raccontato...

Davide De Marinis è un cantautore italiano. Il suo successo più grande è Troppo Bella e lo conosciamo tutti; oggi è impegnato nel programma Tale & Quale Show e ci ha confidato che si sta divertendo tantissimo. Davide ci ha raccontato com’è stata la sua vita, dagli anni del grande – ed inaspettato – successo a quelli vissuti dietro le quinte, fino ad arrivare ad oggi con tanti progetti per il futuro e lo sguardo sempre volto ad esso. Noi di DonnaPOP non ce lo siamo fatto scappare e adesso vi raccontiamo la sua storia!

Le rivelazioni di Davide De Marinis

Davide, intanto rompiamo il ghiaccio: com’è questa esperienza che stai vivendo al Tale & Quale Show

È un avventura fantastica: ogni settimana devo entrare nelle vesti di tanti personaggi e tutti diversi fra loro. Io sono uno che studia, quindi sono molto concentrato nel periodo che precede la diretta. Questa settimana mi tocca Vasco Rossi, ma anche Achille Lauro è stata una bella sfida! Mi sto divertendo tantissimo e ogni settimana mi improvviso qualcun altro. È davvero emozionante.

Tu vieni anche da una pregressa esperienza televisiva con Amadeus ed il suo Ora o Mai Più. Due esperienze molto diverse ma in egual modo importanti.

Ora o Mai Più è stato molto emozionante, non lo nego. Sono stato fortunato a potervi partecipare, ma Tale & Quale è diverso. C’è quell’ascensore che è una cosa inimmaginabile; tu passi dal camerino a salutare il tecnico del suono, con Carlo Conti che ti fa un in bocca al lupo sincero e poi però ti si chiude l’ascensore alle spalle e sei davvero solo al mondo e lì ti viene un po’ di strizza. C’è un ambiente bellissimo, sono tutti cordiali e molto preparati, ma la sensazione di solitudine quando rimani in ascensore è assurda!

È bello, però, che dopo tutti questi anni provi ancora questa “strizza”…

Assolutamente! E questo ci accomuna tutti quanti, se c’è ancora un po’ di timore e di stretta allo stomaco vuol dire che ti emoziona quello che fai. E noi che stiamo partecipando a Tale & Quale abbiamo tutti questa sensazione.

Ecco, te lo avrei chiesto a breve. Che rapporto hai con i tuoi colleghi?

Con i miei colleghi mi trovo benissimo, ho legato davvero con tutti, siamo un gruppo coeso e sereno. Capita di incontrarci anche fuori dal programma, andiamo a cena o a bere qualcosa. Recentemente sono stato a teatro con Pannofino, che è simpaticissimo. Fa piacere lavorare in un ambiente così rilassato e siamo tutti amici, poi, quindi davvero non potevo chiedere di meglio.

Ma torniamo a noi. Tu nel 1999 hai sfornato una vera e propria hit, un tormentone che ci ha accompagnati e tutt’ora ci accompagna…

Troppo Bella ha avuto un successo inaspettato ed è stata una bellissima esperienza. All’epoca avevo diverse canzoni e non avrei mai pensato che Troppo Bella potesse essere così forte ed arrivare così tanto alla gente. Sono molto legato a questa canzone che, per altro, quest’anno compie venti anni, ma si mantiene ancora bene. È ancora una bella ragazza! (ride, ndr). È comunque partito tutto da lì, perché poi grazie a Troppo Bella ho fatto Sanremo, sia da autore che da concorrente.

A questo proposito, mi viene allora da farti una domanda un po’ intima. Come hai vissuto gli anni del distacco dal palco? Prima il grande successo e poi l’ombra per un lungo periodo…

Non l’ho mai vissuto come un trauma, il distacco dal palcoscenico. Certo, quello che faccio mi piace, lo amo, ma i miei capisaldi sono altri: la famiglia, gli affetti, il lavoro. E soprattutto, come diceva Totò: la salute! Sembra banale, ma è tutto lì. Il vero successo è stare bene con se stessi e avere delle cose su cui contare. Non sono mai andato in depressione perché nella musica le cose non andavano bene, in quel momento c’era dell’altro per me. Comunque nella vita serve tutto, anche le esperienze negative!

Mi sembra giusto e molto profondo. Hai progetti futuri? 

Dopo Tale e Quale ho sicuramente il progetto di fare uscire il mio disco e proseguire con il tour perché ho una canzone a cui tengo tantissimo che devo far conoscere alla gente. Mi rappresenta molto e nel video c’è anche Fausto Leali che ha fatto davvero un bellissimo cameo. Quindi sì, live, serate e dovunque mi vorranno…io andrò!

Per noi di DonnaPOP, l’accezione POP rappresenta qualcosa di attraente, accattivante, di tendenza. Cosa è per te POP?

Questa è una bella domanda! Per me è POP tutto quello che mi sorprende; se tu dici una parola o fai qualcosa di inaspettato per me, io lo considero POP. Infatti, anche le canzoni e gli artisti più hanno questa caratteristica e più sono POP. Il pensiero che qualcuno dica «T’oh! Guarda cosa ha detto! Guarda cosa sta provando a dire!» è estremamente soddisfacente e piacevole.

Quindi anche qualcuno che, tramite la musica, dice qualcosa che vorresti dire tu, ma non riesci…

Esatto! Me lo disse anche Mogol una volta: «Se volete arrivare al cuore della gente, voi scrivete e parlate di ciò di cui non vorreste mai parlare; ciò di cui vi vergognate. Solamente dicendo la tua verità riuscirai ad arrivare alla gente nella maniera più pura e reale». E così anche l’artista, la star, non è soltanto qualcuno che canta una canzone che ti piace, ma qualcuno che ti capisce e pensi «Ah caspita! Anche lui ha vissuto questa cosa, allora è come me!». Per questo io mi sento molto POP, anche se alla mia età può sembrare strano.

Beh, per noi lo sei stato, se ti può bastare.

Allora spero di rimanerci!

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