Continua l'eterna faida tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli: lui l'aveva definita "bestia", poi le ha chiesto scusa, ma Adriana è furiosa
L’eterna faida tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe, nei giorni scorsi, si è arricchita di una nuova, triste pagina: il conduttore di Raidue, riferendosi alla collega, ha detto «Non parlo con le bestie». Oggi sono arrivate le scuse, ma la Volpe non sembra intenzionata a fermarsi e lo attende in tribunale.
Prima l’insulto, poi le scuse
Andiamo con ordine: qualche giorno fa, Giancarlo Magalli, ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena, interrogato sulla situazione con “la Volpe”, ha risposto ironicamente «Non parlo con le bestie». Il pubblico e gli ospiti in studio hanno riso e la cosa sembrava potersi concludere così. Adriana Volpe, tuttavia, risentita per le parole del conduttore, è intervenuta sulla vicenda e ha pubblicato un post su Instagram in cui si è detta offesa.
Ieri, dunque, Magalli ha deciso di scusarsi con Adriana attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Ecco cosa ha scritto:
Dato che la Pasqua è anche festa di pace vorrei adeguarmi chiedendo scusa ad Adriana Volpe per quella espressione poco felice che mi è scappata domenica durante L’Arena di Giletti.
Quando vado ospite in trasmissioni televisive chiedo sempre che non si facciano riferimenti alla Volpe ed alle nostre polemiche per non rinfocolarle. Spesso però i conduttori non resistono alla tentazione della domandina a tradimento per suscitare la mia reazione ed io, preso in genere alla sprovvista, cerco di cavarmela in qualche modo, ma non sempre riesce bene.
Quando Massimo mi ha chiesto all’improvviso: “Tu parli con la Volpe?” (Non “con Adriana Volpe” si badi bene) io ho cercato di cavarmela spiegando che in genere non parlo con gli animali, termine riferito alle volpi ? e non alla persona. Mi è anche uscito il termine “bestie”, che è ancora più orrendo. Ho anche cercato, lo giuro, di far cancellare quella frase dalla registrazione ma non è stato possibile e Adriana si è offesa. Per una volta ha anche un po’ ragione e mi scuso, specificando però che le donne non c’entrano. Ogni volta infatti che si fa una critica a lei questa viene denunciata come una critica a tutte le donne. Perché? Si può voler a volte criticare solo lei senza toccare le altre. Quando le fanno dei complimenti li ritiene destinati a tutte le donne o solo a lei? Ecco, per le critiche è la stessa cosa.
Comunque mi dispiace. Per una volta.
Cosa risponderà, a sua volta, Adriana? Perché siamo certi che una replica arriverà a breve…