The Cranberries stanno per pubblicare il loro ottavo e ultimo disco, in memoria di Dolores O' Riordan: ecco cosa hanno rivelato sull'album...
The Cranberries stanno per pubblicare il loro ottavo e ultimo disco, che non a caso si intitolerà In the end. L’album vedrà la luce il prossimo 26 aprile.
L’ultimo disco dei Cranberries
Manca ormai poco alla pubblicazione del nuovo e ultimo album dei Cranberries: la band irlandese, dopo la morte dell’indimenticabile Dolores O’ Riordan, è tornata in studio per mettere a punto il disco che chiude la storia del gruppo. Ecco cosa hanno rivelato Noel e Mike Hogan e Fergal Lawler:
Questo disco è la celebrazione della band. E di Dolores, ovviamente. Sapevamo che sarebbe stata la prima e l’ultima volta in studio. Non è stato facile, soprattutto i primi giorni. Non abbiamo perso solo un membro della band, ma soprattutto una cara amica. I ricordi riaffiorano prepotentemente, percorrendo la nostra carriera: gli inizi, le prove, i concerti nei piccoli club, gli spostamenti in furgone, la separazione per rigenerarci dallo stress del successo. Abbiamo cercato di gestire il suono avvicinandolo il più possibile alla nostra idea iniziale
Si chiude così la storia dei Cranberries, che è iniziata nel 1989 e che negli anni Novanta ha toccato il suo apice, arrivando a vendere oltre 40 milioni di dischi nel mondo. Ecco come la band si congeda dal suo pubblico:
Le canzoni di questo disco sono nate tra giugno e settembre del 2017, durante l’ultimo tour acustico. Abbiamo lavorato sui demo originali d’accordo con la famiglia e con l’aiuto del produttore Stephen Street, il quinto Cranberries, che per quattro settimane ha ricostruito i suoni. Avevamo dell’ottimo materiale e questo disco potrebbe essere il migliore. Purtroppo ci dobbiamo fermare. Non sappiamo cosa faremo ma non avrebbe senso un tour senza Dolores. Nessuna immagine o video di lei. Nessun ologramma, solo un documentario sulla nostra storia
La copertina di In the end
Per la copertina di In the end, i Cranberries hanno scelto quattro bambini, di cui non si conosce l’identità, che rappresentano gli inizi della band negli anni Novanta e un passaggio di eredità musicale alle nuove generazioni.
Ecco la cover dell’album: