Alessandra Certomà Chiara Iezzi è la metà bionda del duo Paola&Chiara: oggi non fa più la cantante e non vive più in Italia. Ecco cosa fa e i rapporti con Paola
Per anni sono state le sorelline della canzone italiana: Paola&Chiara hanno iniziato cantando all’unisono, poi hanno vissuto una svolta sexy, dopo ancora sono diventate discografiche di se stesse. Nel 2013, infine, la dolorosa separazione. Oggi parla Chiara Iezzi, la più grande tra le sorelle, e rivela «Adesso non canto più». Ecco la sua nuova vita.
Ha cambiato mestiere (e non solo)
Dimenticate la Chiara Iezzi dei primi anni Duemila, biondissima, sensuale, con una voce da usignolo e una carriera da musicista in piena ascesa. La voce potente e cristallina è rimasta, ma tutto il resto è cambiato inesorabilmente: Chiara è tornata al suo colore di capelli naturale, il castano, ha smesso di fare la cantante, ha abbandonato l’Italia per trasferirsi a Los Angeles, ha chiuso il suo matrimonio e ha tagliato i rapporti con la sorella Paola.
Di cosa si occupa, dunque, oggi l’ex bionda del duo canoro? Da qualche tempo, Chiara lavora come attrice e scrittrice. Tra pochi mesi, infatti, inizierà a girare un thriller a Londra con un cast internazionale di tutto rispetto e, nel frattempo, poche settimane fa, ha pubblicato il suo primo romanzo. Il libro si intitola In un solo grammo di cielo (Sem editore) ed è un thriller con protagonista una ragazzina di diciassette anni, una storia fatta di rabbia e dolcezza.
Basta con il passato
Insomma, Chiara Iezzi è rinata, basta musica, basta dischi, tour e, soprattutto, basta Paola. Ecco cosa ha rivelato a proposito della sorella che, poco tempo fa, ha detto di aver sofferto molto per la separazione da Chiara:
«Ognuno ha la propria versione dei fatti. Io posso parlare solo per me. Sono adulta, ho quasi 46 anni, sulla vita dell’altro sento di non avere potere né responsabilità. Ho capito che la vita è breve, non potevo restare quella che ero vent’anni fa, non posso essere l’eterna sorella maggiore che deve dare l’esempio. Cerco di tenere le redini della mia, di vita. Navigo a vista, con umiltà e costanza»
A proposito della musica, afferma:
«Non è stato facile. Quel mondo mi ha dato tanto, mi sentivo in colpa. Ma non volevo ripetere un copione già visto. La musica ti assorbe troppo: prima devi isolarti per comporre, poi lanci il disco, poi parti in tour. Praticamente non ero più io, non avevo tempo nemmeno per pensare»
Dunque Chiara è finalmente a suo agio nella sua vita e nei suoi panni di artista poliedrica e camaleontica. Ha rinunciato alla musica ma non all’arte ed è pronta a vivere nuove sfide.
